FILEJA TRICOLORE 500 G
2,50€
Fileja tricolore 500 g
I fileja appartengono alla tradizione gastronomica del vibonese, hanno la forma allungata e ricurva, generalmente realizzati con semola di grano duro e acqua.
La loro dimensione è di circa 10/12 cm di lunghezza, e si presentano come una fettuccina attorcigliata su se stessa. La loro preparazione anticamente era manuale, la pasta veniva filata ed attorcigliata attorno ad una bacchetta detta “virgula”, cioè piccola verga, ottenuta dal fusto (culmo) della disa, una pianta selvatica, detta “gutamara”.
In genere i fileja sono accompagnati da sughi succulenti, in questo caso arricchiti con peperoncino e spinaci.
Sono anche denominati, a seconda della zona, Maccarruna i casa, Strangugghi, Maccheroni calabresi
Durante la stagione estiva nella provincia si svolgono diversi eventi e sagre per celebrare i Fileja.
Disponibili anche nella classica versione Fileja pasta secca 500 g oppure Fileja alla Cipolla pasta secca 500 g
Ingredienti: Semola di grano duro, peperoncino in polvere 2 %, spinaci 2 % ed acqua.
Fileja tricolore 500 g
I fileja appartengono alla tradizione gastronomica del vibonese, hanno la forma allungata e ricurva, generalmente realizzati con semola di grano duro e acqua.
La loro dimensione è di circa 10/12 cm di lunghezza, e si presentano come una fettuccina attorcigliata su se stessa. La loro preparazione anticamente era manuale, la pasta veniva filata ed attorcigliata attorno ad una bacchetta detta “virgula”, cioè piccola verga, ottenuta dal fusto (culmo) della disa, una pianta selvatica, detta “gutamara”.
In genere i fileja sono accompagnati da sughi succulenti, in questo caso arricchiti con peperoncino e spinaci.
Sono anche denominati, a seconda della zona, Maccarruna i casa, Strangugghi, Maccheroni calabresi
Durante la stagione estiva nella provincia si svolgono diversi eventi e sagre per celebrare i Fileja.
Disponibili anche nella classica versione Fileja pasta secca 500 g oppure Fileja alla Cipolla pasta secca 500 g
Ingredienti: Semola di grano duro, peperoncino in polvere 2 %, spinaci 2 % ed acqua.
Prodotti correlati
Casarecce 500 g
Pasta trafilata al bronzo a lenta essiccazione
Le Casarecce hanno un formato liscio e arrotolato su se stesso come una piccola pergamena, incurvata verso la punta. Formato pasta indicato per il classico ragù, anche se la superficie liscia e porosa offre un supporto ideale per ogni tipo di sugo.
Ingredienti: semola di grano duro e acqua.
Struncatura 500 g
Pasta artigianale trafilata al bronzo a lenta essiccazione.
La stroncatura, o struncatura, è una pasta tipica Calabrese, introvabile altrove, prodotta in origine con scarti di molitura, ma capace di assorbire per la sua grana “ruvida” tantissimo condimento e sapore. Un tempo era il cibo dei poveri, oggi è una prelibatezza per intenditori.
Ingredienti: Semola di grano duro integrale, farina di segale, semola di grano duro ed acqua.
Formaggio pecorino fresco 1/1,3 kg
Formaggio ottenuto dalla lavorazione di latte ovino, dalla buccia morbida e rigata e dalla pasta bianca caratterizzata da una leggera occhiatura che ne caratterizza il sapore.
Il pecorino è uno dei fiori all’occhiello delle produzioni casearie calabresi e rappresenta uno dei formaggi più richiesti dell’intero territorio regionale.
Tagliatelle ai funghi porcini 500 g
Pasta artigianale trafilata al bronzo a lenta essiccazione.
Con un tocco di gusto particolare, quello del fungo porcino,regala ai tuoi primi piatti un sapore gustoso e intenso.
Scopri anche le classiche Tagliatelle pasta secca 500 g oppure in alternativa Tagliatelle al Peperoncino pasta secca 500 g
Ingredienti: semola di grano duro, funghi porcini disidratati in polvere 2 % ed acqua.
Tagliatelle 500 g
Pasta artigianale trafilata al bronzo a lenta essiccazione.
Il loro nome deriva dal verbo “tagliare”, dato che tradizionalmente si ottengono stendendo la pasta in sfoglia sottile e tagliandola.
Prova anche le variati Tagliatelle ai Funghi Porcini pasta secca 500 g , Tagliatelle al Peperoncino pasta secca 500 g
Ingredienti: Semola di grano duro ed acqua.
Strozzapreti 500 g
L’etimologia del termine “strozzapreti” è sconosciuta, tuttavia la leggenda vuole che le donne del paese preparassero per i preti la pasta fatta in casa e che i mariti, evidentemente di estrazione anticlericale, augurassero al malcapitato di strozzarsi.
La sua particolarità è quella di essere stesa con il ferro o con stecca sottile di una pianta chiamata gutimo in dialetto calabrese.
Si consiglia di gustarla con sughi ricchi e saporiti.
Ingredienti: Semola di grano duro ed acqua.