BUSIATA 500 G


2,00€
Busiata 500 g
Pasta artigianale trafilata al bronzo a lenta essiccazione.
Il termine deriva dal tipo di ramo che in antichità veniva utilizzato per attorcigliare la pasta, si trattava appunto di un ramo di buso.
Ingredienti: Semola di grano duro ed acqua.
Esaurito
Busiata 500 g
Pasta artigianale trafilata al bronzo a lenta essiccazione.
Il termine deriva dal tipo di ramo che in antichità veniva utilizzato per attorcigliare la pasta, si trattava appunto di un ramo di buso.
Ingredienti: Semola di grano duro ed acqua.
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Formaggio pecorino fresco 1/1,3 kg
Formaggio ottenuto dalla lavorazione di latte ovino, dalla buccia morbida e rigata e dalla pasta bianca caratterizzata da una leggera occhiatura che ne caratterizza il sapore.
Il pecorino è uno dei fiori all’occhiello delle produzioni casearie calabresi e rappresenta uno dei formaggi più richiesti dell’intero territorio regionale.
Fileja piccanti: pasta di semola di grano duro. Tipica pasta calabrese, ottenuta dalle migliori semole di grano duro
Ingredienti: Semola di grano duro, acqua, peperoncino
Peso netto: 500g
- Tempo di cottura:
- 13/14 minuti
- Valori nutrizionali medi per 100g:
- KCal: 360 / Kj: 1529
- Grassi totali: 1,36g di cui: 0,17g
- Carboidrati: 74,52 di cui zuccheri 3,1g
- Proteine: 12,5g
- Sale: 0,021g
Come cucinare la pasta artigianale: Portare a ebollizione in abbondante acqua salata (1 Litro di acqua per ogni 100g di pasta), quindi versare la pasta e cuocere secondo i tempi indicati sulla confezione. Scolare la pasta e condire a piacimento.
Fileja alla cipolla 500 g
I fileja appartengono alla tradizione gastronomica del vibonese, hanno la forma allungata e ricurva, generalmente realizzati con semola di grano duro e acqua.
La loro dimensione è di circa 10/12 cm di lunghezza, e si presentano come una fettuccina attorcigliata su se stessa. La loro preparazione anticamente era manuale, la pasta veniva filata ed attorcigliata attorno ad una bacchetta detta “virgula”, cioè piccola verga, ottenuta dal fusto (culmo) della disa, una pianta selvatica, detta “gutamara”.
In genere i fileja sono accompagnati da sughi succulenti, in questo caso sono arricchite dalla cipolla rossa.
Sono anche denominati, a seconda della zona, Maccarruna i casa, Strangugghi, Maccheroni calabresi
Durante la stagione estiva nella provincia si svolgono diversi eventi e sagre per celebrare i Fileja.
Disponibili anche nella versione classica Fileja pasta secca 500 g oppure Fileja Tricolore pasta secca 500 g
Ingredienti: Semola di grano duro, cipolla disidratata in polvere 1 %, barbabietola disidratata in polvere 2,5 % ed acqua.
Spaccatelle 500 g
Pasta artigianale trafilata al bronzo a lenta essiccazione.
Curve, per creare degli intrecci che raccolgano tutto il condimento; spaccate al centro, per ospitare anche le più piccole quantità di sugo; lisce, infine, per esaltare al meglio i sapori più delicati.
Ingredienti: Semola di grano duro ed acqua.
La Struncatura Ditta Torre
“L’unica e Originale”
Pasta Di Semola Di Grano Duro Integrale
Ingredienti: Semola di grano duro integrale e acqua
La Stroncatura, infatti, è realizzata esclusivamente con semolati di grano duro integrale, materie prime italiane di eccellente qualità, che conferiscono alla pasta il classico colore scuro ed un sapore leggermente acidulo. Il formato lunghissimo e appiattito che la caratterizza consente inoltre di trattenere magnificamente condimenti ed intingoli. Ne deriva un prodotto artigianale inconfondibile, irresistibile al palato, ricchissimo di fibre e dalle spiccate proprietà nutrizionali. Oltre a godere di una notevole versatilità in cucina, è perfetta per la realizzazione di succulenti primi della dieta mediterranea.
Ricetta tradizionale
Ingredienti per 4 persone:
400g di Stroncatura
5 filetti di acciughe sottolio
3 pomodorini
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino
5 cucchiai di mollica di pane fresca
Prezzemolo
Sale q.b.
Strozzapreti 500 g
L’etimologia del termine “strozzapreti” è sconosciuta, tuttavia la leggenda vuole che le donne del paese preparassero per i preti la pasta fatta in casa e che i mariti, evidentemente di estrazione anticlericale, augurassero al malcapitato di strozzarsi.
La sua particolarità è quella di essere stesa con il ferro o con stecca sottile di una pianta chiamata gutimo in dialetto calabrese.
Si consiglia di gustarla con sughi ricchi e saporiti.
Ingredienti: Semola di grano duro ed acqua.